Sono nato a Napoli nel 1981. Ho vissuto in questa città fino all’età di 19 anni, poi mi sono iscritto all’università di Urbino dove, nel 2004, mi sono laureato in filosofia con una tesi sul dubbio. Nello specifico: ho analizzato il dubbio agostiniano e quello cartesiano. Successivamente mi sono iscritto ad Antropologia ed Epistemologia delle religioni, sempre ad Urbino, ora sto lavorando alla tesi conclusiva il cui argomento è: il perdono tra Cristianesimo e Buddismo.

Attualmente lavoro come ricercatore per la fondazione ARBOR, in un progetto di dialogo interreligioso; faccio parte di un gruppo di ricercatori diretti dal professor Panikkar. Il mio incarico è di analizzare il perdono nelle otto tradizioni religiose presenti nel progetto, ovvero, cristianesimo, islam, ebraismo, buddismo, induismo, taoismo-confucianesimo, religione Maya, religione aborigena. Il mio principale interesse è ricercare temi nelle varie tradizioni filosofiche-religiose e compararle, con la convinzione che non è importante cercare una sintesi, ma è essenziale ed interessante vedere i singoli percorsi e soffermarsi su passaggi che possono essere posti in armonia tra loro.

Da un anno pratico zazen e faccio parte di una comunità presso Fano, dove adesso vivo.

Mi piace pensare che io sto allo zazen come un neonato sta alla vita. Come un neonato non sente l’esigenza di definirsi uomo, così non sento l’esigenza di definirmi buddista.

Contatto: gennaro.iorio (at) fastwebnet.it

3 Responses to “Gennaro Iorio”

  1. ilsolelaluna Says:

    per il Sig. Gennaro Iorio
    Ciao sono Gabriele, tra me e specialmente Fulvia abbiamo letto quasi tutti i libri del Dalai Lama, che troviamo veramente istruttivi anche dal punto di vista cristiano. Ti chiedo un favore, il titolo di un libro; come per i cristiani c’è il vangelo, sulla vita e gli insegnamenti del Buddha che libri ci sono da leggere?
    RingraziandoTi anticipatamente, un caloroso saluto da Gabriele e Fulvia

  2. Gennaro Iorio Says:

    Ciao Gabriele, grazie per la domanda e grazie per la fiducia che essa comporta.
    Non posso darti un titolo, per il buddismo, che corrisponda ai Vangeli Cristiani.
    Perchè, io credo, non vi sia nel buddismo un equivalente.
    Tuttavia, vi è una letteratura sterminata sulla vita e su ciò che ha detto il Buddha, se mai ha detto qualcosa!
    Mi permetto di rinviarti al sito de La stella del mattino in bibliografia commentata, qui puoi trovare una divisione ragionata degli argomenti ed ogni libro è seguito da un breve commento utile per la scelta.
    La letteratura buddista è davvero sterminata, i Sutra, che raccolgono l’insegnamento del dharma, sono decine e decine per migliaia di pagine.
    Uno dei punti centrali del Buddha è: tutto ciò che verificate da un punto di vista concettuale, tendete sempre a verificarlo nella vostra vita. Sostanzialmente il buddismo è pratica.
    Ecco perché c’è chi pensa che Buddha non disse proprio nulla.
    Spero, anche se non in modo diretto, di aver risposto alla tua domanda.
    Resto sempre a disposizione per un ulteriore scambio di opinioni.
    Gennaro

  3. Maria Paola Says:

    bellissimo il paragone con il neonato!

Se volete, lasciate un commento.

You must be logged in to post a comment.

Archivi