Negli anni e nei mesi trascorsi, abbiamo pubblicato numerosi interventi e contributi di “area buddista” in materia di dialogo interreligioso. Oltre alle due occasioni che ci ha offerto Camaldoli e poi Bose, ci sono state quella di Milano, di Lodi e più recentemente quella di Carrara. Ogni

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anno, all’Università di Urbino, nell’ambito di una laurea magistrale, si svolge un corso dedicato al dialogo religioso. A parte i numerosi testi a proposito del dialogo che negli anni abbiamo segnalato e commentato e la recente pubblicazione del libro Incontrarsi al cuore abbiamo sempre espresso punti di vista nati da quella sensibilità religiosa che definiamo ‘buddista’.
Questa volta invece pubblichiamo un testo, 6 cartelle, sul tema del dialogo interreligioso che non nasce in ambiente buddista ma cristiano. Il testo, nato nel 2014 come messaggio finale del convegno organizzato da Les Voies de l’Orient e tenutosi alla Maison du Chant d’Oiseau (Bruxelles) dal 29 maggio al 1 giugno 2014, appare come scritto a più mani, si sente chiara la tensione spirituale di chi vive la religione come profonda esperienza nel quotidiano e la preoccupazione del teologo che vuole mantenere almeno la lettera, all’interno dei confini stabiliti dall’ortodossia. Questo crea alcune contraddizioni che non vengono composte o nascoste, sono offerte al lettore come componenti della varietà e ricchezza del mondo cristiano.
Lo potete scaricare qui così com’è, oppure qui con aggiunte, in blu, alcune mie note a commento.

PS: Per chi non l’avesse notato, in fondo alla pagina delle Tesi on line vi è una nuova pubblicazione dedicata al sincretismo religioso ed in particolare al nazionalismo religioso giapponese

PPS: Nella pagina di Chitarra acustica un nuovo video con la nuova musica dell’amico Butchlazy