Segnalazioni


La pagina contiene segnalazioni e suggerimenti giunti da confratelli, amici e conoscenti. Non sempre sono stati testati a fondo per saggiarne l'attendibilità l'effettiva importanza. Siete invitati a segnalarci le eventuali bufale, o semibufale, involontariamente pubblicate. Grazie

Nell’ambito del progetto Lo Spirito della parola, venerdi 29 aprile, ore 20.45 al Teatro Filodrammatici, a fianco all’ingresso della Scala di Milano, prima assoluta de IL BANCHIERE DI DIO.
Con Corrado Accordino, Alessia Vicari, Alessandro Conte. Musiche dal vivo di Paolo Pasqualin. Assistente alla regia Valentina Paiano, responsabile di produzione Patrizia Gioia. Regia

di Corrado Accordino.
La produzione è stata possibile grazie a Fondazione Arbor, La Danza Immobile, SpazioStudio.
Protagonista della storia è Muhammad Yunus, premio Nobel per la pace, ideatore e realizzatore del microcredito, un sistema di piccoli prestiti destinati ai più poveri tra i poveri, coloro che non possono accedere ai crediti dei circuiti bancari tradizionali per la loro condizione di miseria. E’ una storia senza retorica, pratica, reale, concreta come la povertà e la paura.
Lo spettacolo si replicherà sabato 30 aprile ore 20.45 e domenica 1 maggio ore 16.
Ingresso gratuito.
Via Filodrammatici 1, ingresso Piazzetta Paolo Ferrari 6, Milano
infoteatrofilodrammatici.com
infospaziostudio.net

Così come già avvenuto in passato, padre Luciano organizza un viaggio in Giappone. Dato il luogo e la durata (due settimane) il costo è elevato. Tuttavia di certo inferiore a quanto si spenderebbe per compiere un viaggio così articolato nel Paese del Sol Levante affidandosi ad una agenzia turistica. Il programma dettagliato sarà disponibile dopo Pasqua. Per ora è dato sapere che il viaggio, chiamato “pellegrinaggio”, comprende «… 4 tappe tematiche:

1) il Giappone moderno, la sfida della tradizione e della modernità. 2) l’anima scintoista del popolo giapponese. Lo Scintoismo è la religiosità della/nella natura; 3) il Buddismo, soprattutto Zen, religiosità introdotta, ma che profondamente si è radicata nella interiorità dei giapponesi quale via di liberazione dalla sofferenza e risveglio al modo vero di essere; 4) la piccola presenza cristiana e l’annuncio del vangelo cristiano con la sua carica carismatica di partecipazione al divenire storico del regno di Dio.
L’itinerario si svolgerà attraverso i luoghi più significativi delle 4 tematiche. Il pernottamento sarà prevalentemente nei luoghi religiosi buddisti e cristiani, alcune notti negli alberghi. Si vuole mantenere la spesa complessiva (esclusi acquisti personali) entro Euro 4.000,00. Chi è interessato dovrebbe comunicare la sua intenzione di aderire entro Pasqua». Le adesioni vanno indirizzate a padre Luciano, Villa Vangelo e Zen, Via Achille Grandi 41, Desio – Monza Brianza. Per comunicazioni dirette potete scrivere a lmazzocchi (at) lastelladelmattino.org

PS: mi scuso se in questo periodo la mia attività su questo blog è limitata. L’accumularsi di impegni di lavoro ed una salute non ottimale ne sono la causa.

Dopo l’invio del testo La Pantomima tramite mail list, si è sviluppata un’ampia discussione che qui prosegue tutt’ora. Pubblichiamo oggi un contributo al “discorso” che pare alieno sia per la sua collocazione religiosa sia per un’apparente contraddizione con il testo de La Pantomima. Dico “pare” alieno e “apparente” contraddizione perché a mio avviso è una parte dello stesso discorso. Ovviamente mutatis mutandis: vi si parla di Dio, di Gesù, del Cristo,

dello Spirito santo, persino di una pratica comunitaria che pare assumere il ruolo di veicolo salvifico proprio in quanto comunità e che, quindi, in qualche modo si contrappone al singolo, a chi segue la via nella quotidianità senza appartenere, almeno fisicamente, a gruppi o comunità particolari.
Il testo, pubblicato sul n. 49 della Lettera agli amici – Qîqājôn di Bose è estrapolato dalla

Omelia di fr. Enzo nella veglia della Trasfigurazione:

[…] Noi monaci non abbiamo una particolare missione o funzione nella chiesa: siamo semplicemente uomini e donne insieme, da un punto di vista umano, quasi per caso. Siamo qui, siamo là, nei deserti o nelle selve, sui monti o nelle valli, per che cosa? Per stare davanti a Dio insieme, in una vita comune, niente più. Non facciamo nulla di particolare se non rimanere davanti a Dio

(altro…)

Con il nuovo anno è uscito anche il nuovo numero di Buddazot, il fumetto buddista di Paolo Sacchi.

Su queste pagine, come sempre liberamente scaricabile anche in PDF con licenza Creative Commons

Prima o poi doveva succedere, forse. Comunque è successo: in questo post vi invitiamo a consultare una pagina web in cui c’è un oggetto in vendita. Va bene che è un CD, va bene che nel CD si parla rigorosamente di buddismo e cristianesimo (alla fine, c’è anche una barzelletta), però è un CD in vendita e per di più se voi ascolterete la voce vellutata che da quel CD scaturisce, “vedrete” che è proprio la voce della persona che sta scrivendo queste righe, quelle che avete sotto gli occhi in questo momento. Ma dove andremo a finire…

bose

Molti di voi conosceranno padre Zanotelli e saranno abituati alle sue denunce senza peli sulla lingua e a proposito degli argomenti più spinosi. In questo video il padre comboniano parla dei rifiuti tossici scaricati dagli italiani prima in Somalia durante il periodo del dittatore Barre, poi in mare, nel Mediterraneo ed infine dei progetti riguardanti gli inceneritori in Campania. Il quadro che se ne trae mi richiama solo una parola: impressionante.
Conferme e integrazioni su quanto denunciato da don Zanotelli le potete trovare in vari documenti on line. Per esempio qui trovate tre video RAI sull’argomento, qui invece un articolo relativo ai motivi per cui Ilaria Alpi sarebbe stata uccisa.
Che cosa c’entra tutto ciò con il buddismo? E con lo zen? Il male che ci fa chi ci avvelena arricchendosi lo devo accettare senza fiatare, magari ringraziando per l’occasione di pratica profonda, del lasciar andare, che mi sta fornendo?


All’Università degli Studi “CARLO BO” di URBINO

Università di Urbino

Sino al 6 novembre (con possibilità di estensione al 31 dicembre) sono aperte le iscrizioni al:
Corso di Laurea Magistrale in Sociologia della Multiculturalità.
Il Corso comprende insegnamenti di Buddhismo, Induismo, Islamologia, Ebraismo e, naturalmente, di Cristianesimo.
A parte le lauree in teologia, non vi è un altro corso di laurea magistrale in Italia che offra una pari varietà e qualità nell’insegnamento religioso.
Qui trovate tutte le informazioni relative all’offerta formativa, la struttura del Corso, i contatti utili ecc.
In questa pagina è possibile consultare alcune tesi di laurea sviluppate nell’ambito del Corso.

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