L’amico David ci informa di un’importante iniziativa:

Il Peace Culture Art Festival: Ancona, Parco del Cardeto, venerdì 11 luglio 2008

Scrive David nel comunicato stampa: “Di fronte ad una vera e propria fabbrica per la produzione della paura i tempi sono maturi per iniziare a contrapporre e a promuovere nella società civile italiana una cultura di pace.

L’obbiettivo è quello di abbattere l’indifferenza, mostrando quanto sia importante promuovere in prima persona, nella vita di tutti i giorni, i temi della pace, della tolleranza e della libertà e quanto questi grandi valori siano nient’affatto automatici, ma frutto di conquiste derivanti da un impegno civile quotidiano e concreto da parte di tutti”.
È possibile scaricare il pdf del Peace Culture Art Festival

Ecco la seconda parte dell’intrigante riflessione di Cibì sul tema dell’intruso

INTRUSO, FRATELLO MIO / 2

Il suo nome è Lucy. È il più famoso esemplare di Australopiteco (Australopithecus afarensis) della storia: la nostra più prestigiosa antenata, con un’età che supera i 3 milioni di anni. È stata rinvenuta in Etiopia e “battezzata” come una canzone dei Beatles. Data l’importanza del ritrovamento, è ben giusto che questo ritratto di Lucy si trovi nientemeno che al Louvre. C’è solo una cosa che sorprende un po’… (altro…)

Annuncio della chiusura della sede di Galgagnano
della Stella del Mattino

Da un punto di vista fenomenico c’è il sorgere e di conseguenza il perire di ogni cosa. La casa di Galgagnano non è esente da questa vicenda. Le cause della chiusura sono molteplici, e ben sappiamo quanto sia soggettivo lo sforzo di cercare di specificare ed elencare e valutare le cause di un evento. Credo sia opportuno lasciare ad ognuna delle persone che a vario titolo e con differente impegno e responsabilità hanno partecipato all’esperienza che in quella sede ha preso forma, la riflessione possibile dal proprio angolo di visuale. Da quella prospettiva credo sia bene che soprattutto chi ha dato corpo alla vita in quella casa, rivolga lo sguardo al modo in cui mettere a frutto, d’ora in poi, ciò che matura da quel vissuto.
La storia della casa di Galgagnano, legata all’esperienza della Stella del Mattino, è ricca e intensa, nella sua relativa durata di quasi quindici anni. E’un tempo breve, insufficiente a delle radici per profondare nel terreno e ancorarvi alberi secolari. Non ho mai fatto mistero della mia propensione per la metafora della rosa del deserto, che è radice a se stessa, e portata dal vento rinverdisce là dove trova momentaneo nutrimento. L’arco della parabola in cui abbiamo abitato quella casa è stato animato da tanti incontri di persone, idee, pratiche, stimoli reciproci. Non faccio nessun nome perché non farli tutti, scordarne anche uno solo, sarebbe davvero ingiusto. E tutti i nomi non li so neppure io. A nome di tutti ringrazio ciascuno che con la casa di Galgagnano ha interagito.
Dal punto di vista assoluto non c’è il sorgere e dunque neppure il perire di alcunché. La Stella del Mattino è il nome di qualcosa che non ha forma fissa e prende forma continuamente. Disancorata dalla casa di Galgagnano continua nelle altre forme che già ha e in quelle che assumerà. Lascio insieme a questa sede anche la responsabilità della conduzione della Stella del Mattino, comunità buddista zen, mentre ne assume la guida, sotto ogni profilo, il mio confratello Mauricio Yushin Marassi, insieme al quale abbiamo dato nome e impulso, fianco a fianco, più di venti anni fa a questa proposta.
24 Aprile 2009.

Jiso Giuseppe Forzani

Estate 2008

La Stella del Mattino è una comunità buddista di tradizione Zen diffusa sul territorio italiano la cui sede centrale è nella campagna del Parco naturale dell’Adda non lontano da Lodi, in località Galgagnano, in una cascina tipica della

11715

zona risalente al XVI secolo e trasformata in un luogo in cui la pratica meditativa (zazen) costituisce l’esperienza fondante della comunità.

Durante l’estate, favorito dalla stagione che rende la cascina particolarmente accogliente, è previsto un periodo di totale apertura della comunità.
Dal 2 al 17 agosto sarà possibile risiedere a Galgagnano per l’intero periodo o per alcuni giorni. (altro…)

E’ uscito il nuovo numero (12) di Buddazot, l’unico fumetto VERAMENTE buddista, a cura di Paolo Sacchi.

Questo numero ha una novità di cui avevamo avuto un assaggio nel fumetto augurale per il 2008: il colore.

L’universo dei ribelli

Urla. Una donna che si dimena, con gli occhi rossi e la bava alla bocca. Si libera con uno strattone dal prete e comincia a vomitare una sostanza verde, emettendo gemiti che sembrano provenire da una caverna.

11712

Un esorcismo. Uno degli aspetti del cristianesimo che colpiscono di più l’immaginario collettivo.
Ora la donna fluttua a mezz’aria, e il prete…

Stoooppp! Ué brambilla, siamo sicuri che un esorcismo avvenga così?? (altro…)

Venerdì 20, ed a seguire venerdì 27 giugno, 4 e 11 luglio, alle ore 23,45 Jiso Forzani parteciperà al programma Il cielo e la terra in onda su Rai Tre. Il primo dei temi trattati sarà la felicità. Gli altri saranno l’aldilà, il male, l’anima.
«Non riuniamo – dice l’ideatore Fabrizio Rondolino – i rappresentanti di diverse confessioni religiose per stabilire quale fra esse dia le risposte migliori. Ma perché il reciproco confronto illumini da più punti di vista i nostri dubbi più complessi».

6874

Una comunicazione per i partecipanti ai ritiri della Casa di Galgagnano: come è possibile vedere nella pagina dedicata al calendario della Casa, il ritiro di luglio è stato posticipato di una settimana: sarà dal 16 al 20 luglio invece che dal 9 al 13.

« Pagina precedentePagina successiva »