Il blog della Stella si è arricchito di una nuova pagina: Libronline. Come spero si comprenda dal nome, contiene i links ad altre pagine dalle quali è possibile scaricare, in formato pdf, libri in versione completa. L’obiettivo è rendere disponibili testi che, per vari motivi, sono di difficile o impossibile reperimento tramite

11780

i comuni canali di distribuzione e che hanno una valenza per la quale sia importante renderli comunque disponibili, in particolare -ma non solo- a chi pratica, studia o vuol conoscere diversi aspetti del buddismo. Invitiamo i lettori a collaborare -segnalando titoli o inviando materiale- affinché il numero e la qualità dei testi possa crescere fornendo un servizio il più valido possibile.

PS: La foto del post proviene dalla nuova pagina del creativo Butchlazy

A
ncora una riflessione da parte di Cibì sul tema dell’intruso

INTRUSO, FRATELLO MIO / 3

Stavolta l’intruso è bello grosso! E trattandosi di un racconto di mare, d’estate ci sta bene. A narrarci la vicenda è lo scrittore inglese Rudyard Kipling:
“Una volta al re Suleiman-bin-Daoud (cioè Salomone, figlio di Davide) venne l’idea di dare da mangiare in un giorno solo a tutti gli animali della Terra. Ma, quando tutto era preparato, un grosso bestione era venuto su dalle profondità del mare…
(altro…)

in fila dalla
lavandaia pilucco
cioccolatini

camicie prendono
il sole, azzurra rosa
marrone in piedi

verdure in brodo
formaggio olive libri
nei nostri sogni

quel cubo dà
copie di luce, polvere
di malattie

cipressi neri
sfondo azzurro: peccato
manchi la gazza

dr

Ancora la musica ipnotica di Butchlazy, virtuoso della chitarra acustica, compositore, noto in una ristretta cerchia come “l’uomo che raddrizza le biro”…

somehow or other

Per scaricare e conservare sul proprio PC la musica di Butchlazy occorre procurarsi un programma chiamato youtube downloader, lo si trova qui

L’amico David ci informa di un’importante iniziativa:

Il Peace Culture Art Festival: Ancona, Parco del Cardeto, venerdì 11 luglio 2008

Scrive David nel comunicato stampa: “Di fronte ad una vera e propria fabbrica per la produzione della paura i tempi sono maturi per iniziare a contrapporre e a promuovere nella società civile italiana una cultura di pace.

L’obbiettivo è quello di abbattere l’indifferenza, mostrando quanto sia importante promuovere in prima persona, nella vita di tutti i giorni, i temi della pace, della tolleranza e della libertà e quanto questi grandi valori siano nient’affatto automatici, ma frutto di conquiste derivanti da un impegno civile quotidiano e concreto da parte di tutti”.
È possibile scaricare il pdf del Peace Culture Art Festival

Ecco la seconda parte dell’intrigante riflessione di Cibì sul tema dell’intruso

INTRUSO, FRATELLO MIO / 2

Il suo nome è Lucy. È il più famoso esemplare di Australopiteco (Australopithecus afarensis) della storia: la nostra più prestigiosa antenata, con un’età che supera i 3 milioni di anni. È stata rinvenuta in Etiopia e “battezzata” come una canzone dei Beatles. Data l’importanza del ritrovamento, è ben giusto che questo ritratto di Lucy si trovi nientemeno che al Louvre. C’è solo una cosa che sorprende un po’… (altro…)

Annuncio della chiusura della sede di Galgagnano
della Stella del Mattino

Da un punto di vista fenomenico c’è il sorgere e di conseguenza il perire di ogni cosa. La casa di Galgagnano non è esente da questa vicenda. Le cause della chiusura sono molteplici, e ben sappiamo quanto sia soggettivo lo sforzo di cercare di specificare ed elencare e valutare le cause di un evento. Credo sia opportuno lasciare ad ognuna delle persone che a vario titolo e con differente impegno e responsabilità hanno partecipato all’esperienza che in quella sede ha preso forma, la riflessione possibile dal proprio angolo di visuale. Da quella prospettiva credo sia bene che soprattutto chi ha dato corpo alla vita in quella casa, rivolga lo sguardo al modo in cui mettere a frutto, d’ora in poi, ciò che matura da quel vissuto.
La storia della casa di Galgagnano, legata all’esperienza della Stella del Mattino, è ricca e intensa, nella sua relativa durata di quasi quindici anni. E’un tempo breve, insufficiente a delle radici per profondare nel terreno e ancorarvi alberi secolari. Non ho mai fatto mistero della mia propensione per la metafora della rosa del deserto, che è radice a se stessa, e portata dal vento rinverdisce là dove trova momentaneo nutrimento. L’arco della parabola in cui abbiamo abitato quella casa è stato animato da tanti incontri di persone, idee, pratiche, stimoli reciproci. Non faccio nessun nome perché non farli tutti, scordarne anche uno solo, sarebbe davvero ingiusto. E tutti i nomi non li so neppure io. A nome di tutti ringrazio ciascuno che con la casa di Galgagnano ha interagito.
Dal punto di vista assoluto non c’è il sorgere e dunque neppure il perire di alcunché. La Stella del Mattino è il nome di qualcosa che non ha forma fissa e prende forma continuamente. Disancorata dalla casa di Galgagnano continua nelle altre forme che già ha e in quelle che assumerà. Lascio insieme a questa sede anche la responsabilità della conduzione della Stella del Mattino, comunità buddista zen, mentre ne assume la guida, sotto ogni profilo, il mio confratello Mauricio Yushin Marassi, insieme al quale abbiamo dato nome e impulso, fianco a fianco, più di venti anni fa a questa proposta.
24 Aprile 2009.

Jiso Giuseppe Forzani

Estate 2008

La Stella del Mattino è una comunità buddista di tradizione Zen diffusa sul territorio italiano la cui sede centrale è nella campagna del Parco naturale dell’Adda non lontano da Lodi, in località Galgagnano, in una cascina tipica della

11715

zona risalente al XVI secolo e trasformata in un luogo in cui la pratica meditativa (zazen) costituisce l’esperienza fondante della comunità.

Durante l’estate, favorito dalla stagione che rende la cascina particolarmente accogliente, è previsto un periodo di totale apertura della comunità.
Dal 2 al 17 agosto sarà possibile risiedere a Galgagnano per l’intero periodo o per alcuni giorni. (altro…)

« Pagina precedentePagina successiva »