L’articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana recita: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali».
L’articolo va confrontato con la dichiarazione rilasciata il 22 ottobre dal ministro degli esteri della Repubblica italiana Franco

Frattini all’Osservatore Romano, organo ufficiale della Santa Sede, di fatto uno stato straniero: «I cristiani dovranno essere consapevoli anche di ricercare con i musulmani un’intesa su come contrastare quegli aspetti che, al pari dell’estremismo, minacciano la società. Mi riferisco all’ateismo, al materialismo e al relativismo. Cristiani, musulmani ed ebrei possono lavorare per raggiungere questo comune obiettivo. Credo che occorra un nuovo umanesimo per contrastare questi fenomeni perversi, perché soltanto la centralità della persona umana è un antidoto che previene il fanatismo e l’intolleranza». Dal sito del Ministero degli Affari Esteri. Mi chiedo dove abita questo signore, chi frequenta, come giudica quello che avviene attorno a lui, che cosa pensa che facciano gli atei, i materialisti e i relativisti per poterli definire “fenomeni perversi” da “contrastare”, chiamando a raccolta cristiani, mussulmani ed ebrei per scongiurare questa minaccia alla società.

Il tre novembre, mercoledì, presso la basilica di san Carlo, a Milano in p.zza San Carlo, alle ore 19 si terrà la commemorazione di Raimon Panikkar, una liturgia che comprende la proiezione di un video.

Informazioni: tel. 0276020496 – 0277330248
Trovate qui il programma completo

Non è facile la vita di chi

conosce la vergogna,
è umile, puro di cuore
e distaccato, ha integrità
morale ed è riflessivo.

Dhammapada, 245

Se ci ritroviamo a pensare: “Questo è troppo. Non posso lasciarlo andare”, dobbiamo essere ancora più attenti. È facile lasciar andare piccoli attaccamenti ma quelli davvero seri sono un’altra storia. Il Buddha conosceva quest’altra storia, quella nella quale tendiamo a credere quando siamo di fronte ad attaccamenti profondi […]
Bhikkhu Munindo
(Ringraziamenti a Chandra per la traduzione)

Il tempo toglie il tempo dà

Chi usa PC, internet, telefonini, note-book ecc. si trova spesso in difficoltà perché… il programma si blocca, non c’è linea, la batteria è scarica, non c’è campo e così via. Per non parlare delle volte in cui manca la corrente o, peggio: “…si è inchiodato, mi sa che ‘sta volta è da formattare…” con conseguenti spese, attese e perdita di dati importanti.

Ci permettiamo di consigliare questo nuovo aggeggio, permette di superare tutti i problemi di cui sopra, mantenendo sempre la connettività e la possibilità d’utilizzo. Pare semplice, però: bisognava pensarci…
PS: se siete in difficoltà trovate qui istruzioni ancor più dettagliate

Anche quest’anno la Stella del Mattino mette a concorso una borsa di 1500 euri per la miglior tesi di laurea sul buddismo o argomento attinente. E non saprei che cosa potrebbe essere questo argomento attinente, ma ci pareva brutto bandire la borsa solo per chi parla di buddismo… Che cosa bisogna fare per vincerla? Occorre leggere bene il bando

,

bisogna essere studenti dell’Università Carlo Bo di Urbino, laurearsi nell’anno accademico 2010/2011 con una tesi dove il buddismo abbia la parte del leone… Poi, rispettando i tempi e i modi consegnare il tutto ed attendere il responso della commissione. In bocca al lupo.
Le tesi, salvo diversa indicazione da parte dei candidati verranno tutte pubblicate nell’apposita pagina.
PS: Mi chiedono perché solo per gli studenti urbinati e non per tutti. Due i motivi, nell’ordine: esaminare e valutare tesi di laurea è un lavoro impegnativo, sia come tempo sia come necessaria competenza, richiede una notevole disponibilità di risorse che non possiamo mettere in gioco se non in quantità limitata. Il secondo motivo è una preferenza: l’università di Urbino ospita da molti anni un corso di buddismo e religioni orientali che ci sta a cuore.

Nel post precedente, La stella nel gazebo, avevamo annunciato la presenza della Stella alla manifestazione organizzata dalla Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni in occasione della ricorrenza del XX Settembre. Ora abbiamo

la vera storia di quella (mezza) giornata. Ve la offriamo nella parole di Doc, il padre di Buddazot.

Cronache dal gazebo

Alle 12.30 eravamo già sul posto: la cornice della Torino storica è superba, la giornata soleggiata. Allestiamo il gazebo ponendo sul tavolo copie dei libri riconducibili a vario titolo alla Stella del mattino, copie del Fukanzazengi, copie di brevi istruzioni pratiche per lo zazen e di qualche pagina di buddazot. Avevamo chiesto agli altri centri zen di Torino se gradissero lasciare dei loro ‘volantini’, così, tanto per poter offrire una gamma completa di indirizzi ove ci si può sedere in silenzio in buona compagnia: solo il ‘Cerchio vuoto’ ha ritenuto di lasciare del materiale da distribuire. Sulle griglie di esposizione appendiamo un poster che brevemente illustra la storia/struttura della Associazione che rappresentiamo; una scritta che recita “zen, pratica di vita”; l’indirizzo del centro di via S. A. da Padova ed alcune copie di buddazot a colori…

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