Dom, 5 Ago 2007
“Il Buddha fatto di metallo non passerà attraverso una fornace”
“Il Buddha fatto di legno non passerà attraverso il fuoco.”
…Diceva che il maestro è come una campana, piccolo tocco piccolo suono, grande colpo grande suono.
sc
Dom, 5 Ago 2007
…Diceva che il maestro è come una campana, piccolo tocco piccolo suono, grande colpo grande suono.
sc
Sab, 4 Ago 2007
La gran parte dei dentifrici contiene alte concentrazioni di perossido d’idrogeno, che può provocare carie e gengiviti e inoltre inquina l’acqua del pianeta.
Se volete provare a preparare in casa il dentifricio, il procedimento è facile ed economico:
Mescolate in una ciotola un cucchiaio di argilla bianca, 5 gocce di olio essenziale di menta (li potete trovare in erboristeria).
Se volete realizzare il vostro dentifricio a costo zero, potete mescolare qualche foglia di menta o di salvia finemente triturata a un cucchiaio di cenere (ottenuta da un fuoco di legna).
Amalgamate bene il tutto, e otterrete un dentifricio che vi lascia i denti bianchi e un alito freschissimo.
Sarete pronti a sorridere al mondo!Le ricette fanno parte dei saperi locali,
depositati nella Banca del tempo di Guspini (CA)
bdtguspini@tiscali.it
Mar, 31 Lug 2007
Verso la metà del VII secolo a.C. Lesbo, un’isola del Mar Egeo che, per quanto piccola, era tuttavia evoluta e fiorente in quanto aperta, insieme ai traffici commerciali, anche agli apporti e agli scambi culturali e politici con tutto il bacino del Mediterraneo mediorientale, diede voce alla più grande se non forse unica poetessa – di genere femminile – del mondo greco, Saffo. Attraverso l’esigua manciata di versi giunti fino a noi, entriamo con lei nel tiaso femminile, una sorta di scuola dove le ragazze dell’aristocrazia imparano le virtù richieste a una donna:
l’amore, l’eleganza, la raffinatezza, la musica, l’arte della seduzione e, ancora e soprattutto, l’amore,
Lun, 30 Lug 2007
Volentieri aderiamo alla campagna di sensibilizzazione per la diffusione del
Quello che per noi, a volte, non è che un piccolo aggravio di spesa può essere la garanzia di un giusto guadagno per chi lavora.
Hanno aderito:
Acli (www.acli.it)
Acu (www.acu.it)
Ancc (www.e-coop.it)
Arci (www.arci.it)
Ccpb (www.ccpb.it)
Chico Mendes
Cies (www.cies.it)
Commercio Alternativo (www.commercioalternativo.it)
Emil Banca (www.emilbanca.it)
Etimos (www.etimos.it)
Focsiv (www.focsiv.it)
Gvc (www.gvc.com)
Icea (www.icea.info)
Legambiente (www.legambiente.com)
Mag (www.magverona.it)
Manitese (www.manitese.it)
Movimento Consumatori (www.movimentoconsumatori.it)
Movimondo GSI (www.gsiitalia.org)
La Tortuga (www.latortuga.net)
Ucodep (www.ucodep.org)
Unicef (www.unicef.it)
Ven, 27 Lug 2007
Un poco perché fa caldo, un poco perché mi è stato ricordato da una mail, un poco perché non sempre i validissimi collaboratori del sito forniscono materiale con cui tenere fresca la home di questa pagina, questa volta non pubblico un inedito.
E’ un articoletto già uscito sulla Stella cartacea un paio d’anni orsono. In origine era nato come collaborazione ad un lavoro sulla morte elaborato da alcuni amici del dojo di Torino, poi mi è parso divertente e così eccolo qui.
Il ritardo della morte
I buddisti (gente idola, già diceva Marco Polo settecento anni or sono) spesso sostengono che il futuro non esiste poiché, al pari del passato, è solo immaginato. Atteso. Sperato. E quando si presenta lo può fare solo in quanto presente; quindi lui, il futuro, è comunque estraneo, non ha un permesso di soggiorno nella realtà agìta e vissuta; quella vera, fatta di sudore e di fatica. Però, se ci fate caso, per dire tutte queste belle cose, dobbiamo essere vivi: non so voi, ma io non ho mai visto né sentito di nessuno che, non vivo, ossia già bello che morto, andasse sproloquiando di futuri e di presenti.
Mar, 24 Lug 2007
San Giovanni della Croce, La notte oscura, a cura di Grazia Sanguinetti in Ferrero de Gubernatis Ventimiglia, presentazione di mons. Santino Chiappe, Piero Gribaudi Editore, Milano 1993
La non paura della notte
S. Giovanni della Croce in quest’opera compie e fa compiere un “cammino”. Non si tratta di un “cammino” semplice, accompagnato da una luce o da una guida. L’uomo è solo in una notte oscura. Capiamo la forza semantica dell’aggettivo oscuro, soffermandoci durante la lettura a riflettere sul suo significato.
Se proviamo un senso di smarrimento significa che stiamo vivendo il testo da un angolatura mistica. Questo testo, come altri appartenenti al campo della mistica, è una spina nel fianco per ogni formalismo religioso; per questo motivo e per altri, la mistica non è stata ben vista dalle gerarchie fino a poco tempo fa.
Lun, 23 Lug 2007
La poesia è un’amante capricciosa. Ho atteso più volte alla sua porta Mentre lei non mi faceva entrare. Poi in un attimo, un giorno Ti sorprende Ed hai il suo corpo fra le tue mani Un lampo! E ti ritrovi un istante dopo Ad arrancare un verso. La poesia ha un difetto Non te ne puoi liberare Un’amante almeno, la puoi uccidere!
Ora è meglio che torni allo Zuimonki