Per la prima volta gli scienzati hanno creato qualche decina di embrioni da primati adulti. Ma quali sono le implicazioni di questo impressionante passo avanti per il futuro dell’umanità ?
Un grande passo avanti tecnologico ha permesso ad alcuni scienziati di clonare qualche decina di embrioni da una scimmia adulta, un macaco rhesus maschio di 10 anni, aprendo di fatto la possibilità di creare cloni umani utilizzando la stessa procedura.
Fin’ora i tentativi di clonare embrioni umani erano sempre stati ostacolati da problemi tecnici e dalle ben note controversie sull’eticità di questo tipo di ricerche. Ma le nuove tecniche promettono di rivoluzionare l’efficienza con cui gli scienzati potranno trasformare ovuli umani in embrioni. Gli autori di questo progresso hanno promesso di rivelare nel corso di questo mese maggiori dettagli sui loro progressi.
Questi scienziati mostreranno anche come sono stati in grado di estrarre cellule staminali da alcuni degli embrioni clonati a come sono riusciti a stimolare queste cellule embrionali a svilupparsi in laboratorio in cellule mature di cuore e in neuroni.
Gli scienzati che conoscono i dettagli di questa ricerca dicono che si tratta di una vera rivoluzione che tutti hanno atteso pazientemente poiché, fin’ora, c’era stato un certo crescente timore che alcune delle barriere tecnologiche potessero diventare ostacoli insuperabili per ottenere embrioni umani.
Questo sviluppo non è precisamente ben accetto in tutti gli ambienti. Gli oppositori della clonazione sosterranno che queste nuove tecniche di manipolazione di ovuli di primati porteranno ad un aumento del numero dei casi di creazione o distruzione di embrioni umani per motivi di ricerca.
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