Mer, 5 Dic 2007
Lun, 3 Dic 2007
La notizia è confermata anche da fonte vaticana: Benedetto XVI non incontrerà Tenzin Gyatso, noto come XIV Dalai Lama.
Ovvero colui che, “per diritto ereditario” e vita natural durante, sarebbe il capo politico monocratico di quel vastissimo altipiano che la Cina, dal 1965, considera una sua provincia, chiamata Xizang, mentre molti continuano a considerarlo e chiamarlo Tibet, un nome occidentale nato dall’errata pronuncia di Tō-bod, o Tō-pōt, “alto Bod”, dove Bod è il nome locale dell’intera regione. Tenzin Gyatso è monaco eminente della scuola di buddismo vajrayāna chiamata Gelug, in Occidente spesso erroneamente creduto essere “papa dei buddisti”. I quali in 2500 anni non hanno mai avuto papi né, ad oggi, ne hanno sentito bisogno.
Jisō Forzani ci offre un commento su questo mancato incontro
Dialogo e scarafoni
“Ogni scarafone è bello a mamma sua”
dice un proverbio dialettale italianizzato.
Sab, 1 Dic 2007
Mostra esposizione di ceramiche “raku”, “le rilassate”
Scritto da mym in Generali , SegnalazioniNessun Commento
Bruno Gallotta in collaborazione con La Stella del Mattino
la Mostra esposizione di ceramiche raku
opera di Massimo Moroni
INAUGURAZIONE sabato 1 dicembre ore 17.00
Orari
Nei giorni feriali dalle ore 17.00 alle 19.00
Sabato, domenica e giovedì 13 dicembre (ultimo giorno) orario continuato dalle 11.00 alle 19.00
Ingresso libero – lunedì chiuso
Per informazioni: 0371.68461
La Stella del Mattino Via Martiri della Gagnola 69
26837 Galgagnano (LO)
Ven, 30 Nov 2007
Piero, amico e compagno di strada, mi invia la lettera ricevuta dalla madre Claudia che, assieme al marito Mario, gestisce l’ospedale di Angal, in Uganda. È un diario di ordinaria tragedia, scritto con misura e attenzione umana. Ve lo offriamo senza commento.

Caro Piero,
anche questo periodo di nostra presenza ad Angal sta volgendo al termine. Abbiamo già fatto a te e agli Amici di Angal una breve relazione sulle attività dell’Ospedale, ora vorrei rendervi
partecipi di altri avvenimenti, che riguardano più da vicino le persone, la vita del villaggio, la mentalità degli Alùr, il nostro rapporto con loro. Sono successe alcune cose che ci hanno profondamente turbati e che hanno reso questo periodo uno dei più pesanti per noi.
Sab, 24 Nov 2007
Una scheda su un testo del quarto secolo arricchisce la pagina di Cultura cristiana della Bibliografia commentata.

Ilario di Poitiers, Commento al Salmo 118, Milano, Paoline, 2007.
Ci sono libri che insegnano di più con l’atmosfera che creano, che con le singole parole che contengono.
È il caso di questo Commento al Salmo 118 di Ilario di Poitiers, scritto dal vescovo gallico dopo il 360 d.C.
I Padri della Chiesa non avevano l’ossessione di essere originali a ogni costo, e per questo riuscivano a esserlo in modo sottile. Anche Ilario in quest’opera raccoglie a piene mani dalla cultura classica e cristiana precedente, da Cicerone a Origene; quanto c’è di più valido è però il clima di spiritualità che accompagna la lettura. (altro…)
Ven, 23 Nov 2007
Il Flying Spaghetti Monster ispira un dibattito religioso traballante
Scritto da mym in Segnalazioni1 Commento
SAN DIEGO — Per un gruppo di docenti universitari che studiano teologia, il Flying Spaghetti Monster (di cui abbiamo avuto modo di parlare tempo fa) – icona “spirituale” di una nuova religione nata e cresciuta su Internet – è qualcosa di più di un piatto piccante di cultura pop.
Usano parole come “dispositivo didattico” per descrivere l’amato (ma ipercalorico) – dio del Pastafarianesimo. Dicono che il Flying Spaghetti Monster è avvolto in un “corpo ibrido intriso di umorismo popolare”, e che rivela un “movimento web alimentato da una teologia open source”, che mette a dura prova le convinzioni religiose.
Il Pastafarianesimo sta “chiaramente mettendo a confronto l’ordine col disordine, un tipo di attività religiosa cui spesso ci affacciamo”, ha detto l’autore di studi religiosi e professore David Chidester lunedì, durante una tavola rotonda sul sistema di credenze alla conferenza annuale di San Diego presso l’American Academy of Religion che ha attirato 9000 partecipanti.

Sobrie parole per una divinità maschile fatta di due polpette di carne e di “appendici a forma di spaghetti” (il termine “noodly appendage” rende meglio, ndr). La Chiesa del Flying Spaghetti Monster è diventata molto popolare attraverso Internet. La “chiesa” vanta una lunga storia e “milioni, se non migliaia di devoti adoratori”, secondo il suo sito web. Un fenomeno entrato nella sfera pubblica dopo che l’auto-proclamato profeta Bobby Henderson, un fisico disoccupato di una ventina d’anni di Phoenix, ha chiesto nel 2005 che la religione ricevesse pari dignità e ore scolastiche di insegnamento nelle scuole del Kansas.
Gio, 22 Nov 2007
Prosegue il lavoro di espansione di Wikipedia, la libera enciclopedia on line a cui tutti possono portare il loro contributo.
Questa volta è stata compilata la voce François Abert Viallet.
Ne siamo particolarmente lieti perché François,
come amichevolmente si faceva chiamare, è stato per la Stella il vero punto d’inizio. Quando eravamo giovani -e un poco scapestrati- in quel di Torino ci prese sul serio, condusse la sua vita in modo che la nostra potesse essere a poco a poco trasformata dallo zazen. Trasformata al punto da trasferirci in Giappone, ad Antaiji e poi tutto quanto, sino ad oggi.
Lo schizzo che pubblichiamo è una caricatura di François, Soji Enku roshi, realizzata da un amico proprio in quei tempi.

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