Nell’attesa che il Webmaster scenda tra i semplici mortali per condurli per mano nel Paese delle nuove forme, evitiamo la paralisi e continuiamo le pubblicazioni. La zattera sarà più pesante al momento del passaggio ma… chessarammai per il nostro Maestro del web? 😎

Oggi è con piacere che attiro la vostra attenzione su una novità. Si tratta della tesi di laurea, discussa a giugno a Urbino e premiata con 110 e lode, su un gruppo di argomenti che solitamente restano fuori dagli studi dei praticanti e degli studiosi: la mercificazione della religione buddista e le contaminazioni reciproche che negli ultimi 200 anni Oriente e Occidente si sono palleggiate nel formare quell’immaginario che va genericamente etichettato col nome di “buddismo”. Leggendola scopriremo, per esempio, che la meditazione come business non è un’idea occidentale e la purezza della pratica religiosa non è appannaggio dell’Oriente a fronte di un Occidente corruttore. Infine un capitolo dedicato alle nuove frontiere del buddismo: i medmob e la globalizzazione del sacro… Un servizio fotografico sui temi esposti completa il tutto.
Trovate la tesi in fondo a questa pagina oppure direttamente qui.

PS: l’esser stato relatore della tesi non mi esime dal cercare di essere obiettivo ma, certo, non facilita 😉