Generali


Segnaliamo il numero di metà settembre della Newsletter del Centro di Documentazione e Ricerca per la Cittadinanza Attiva. Per iscriversi si può andare su http://www.circoloafrica.org/ e seguire il link “Contattaci”

NEWSLETTER DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E RICERCA PER LA CITTADINANZA ATTIVA
Anno 4, n. 15 – 12 settembre 2006

A cura di Gabriele Sospiro
Con la collaborazione di:
Gulsah Biraderler
Paolo Sospiro (PS)

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INDICE
1. RIAPERTURA CIRCOLO AFRICA
2. DIRITTO VOTO IMMIGRATI: GOVERNO BOCCIA I COMUNI
3. TURKISH TROOPS IN LEBANON & PROTESTATIONS IN TURKEY
4. NEW EXPECTATIONS IN THE MIDDLE EAST
5. RISING RELATIONS BETWEEN TURKEY AND AFRICA
6. VIAGGIO IN ETIOPIA A NATALE 2006

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(altro…)

da Punto Informatico di Venerdì 15 settembre

Il Trusted Computing Group ha varato le linee guida che consentiranno ai costruttori di produrre telefonini blindati in nome della sicurezza e dei lucchetti sui contenuti. Le specifiche interessano da subito i maggiori player del settore

Eccoci, ci siamo, il DRM sta entrando nelle nostre vite in modo massiccio: attraverso i telefonini, quale migliore opportunità per un controllo totale ? Non vogliamo creare falsi allarmismi, ma la situazione delineata in questo precedente articolo è obiettivamente preoccupante.

E intanto stamattina per la prima volta il mio Windows XP ha fatto degli aggiornamenti autonomamente senza chiedermi nulla, nonostante gli avessi detto esplicitamente che per qualsiasi cosa deve prima chiedermelo. Forse ha pensato che non serve più chiedermelo perché questi aggiornamenti non possono farmi che bene. Probabilmente domani comincierà a cancellarmi i files che ha identificato come “inutili” per il mio lavoro. Che maggiordomo diligente!

Da venerdì 15 a domenica 17 settembre Modena, Carpi e Sassuolo propongono lezioni magistrali, mostre, concerti, film, giochi e cene filosofiche

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Il confine sempre più fragile tra uomo e animale, la nuova e problematica frontiera tra naturale e artificiale e il rapporto tra esseri umani e altri esseri viventi sono al centro del sesto Festival filosofia, in programma dal 15 al 17 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo (informazioni al numero 059 421210).L’iniziativa, che si svolge sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, è dei tre Comuni, della Regione, della Provincia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Fondazione San Carlo, che cura il programma, e con il sostegno di associazioni e aziende private.

La manifestazione – che lo scorso anno ha registrato oltre 100 mila presenze e che nelle edizioni precedenti si è occupata di felicità, bellezza, vita, mondo e sensi – affronta quest’anno il tema dell’umanità attraverso lezioni di grandi maestri del pensiero contemporaneo – tra gli ospiti anche Descola, Latour, Todorov, Sahlins, Severino, Natoli, Muraro e Bodei – mostre, spettacoli, film, concerti, letture, giochi e iniziative per bambini. Gli appuntamenti sono oltre 180 e sono quasi tutti gratuiti.

Buddazot n.4

Dalla penna di Paolo Sacchi è uscito il nuovo numero di Buddazot.

Tutte le pagine sono scaricabili in formato PDF.

Buona lettura.

Ca’ del Santo onlus
Progetto di Ecomuseo per la Val Marecchia

Corso per
* INTONACARE CON LA SOLA TERRA CRUDA
(Introduzione teorica e pratica all’uso della terra cruda in bioedilizia)

San Leo (PU)
ottobre 2006
Inizio 28 ottobre ore 10.30
Termine 29 ottobre ore 18.30

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La terra cruda si colloca, con il legno e la pietra, tra i materiali da costruzione più antichi. Le differenti tecniche costruttive si sono evolute nel corso dei millenni in funzione delle diverse caratteristiche morfologiche del suolo, ma anche del diverso ambito culturale e ambientale in cui si sono consolidate. Ovunque, nel mondo, esistono esempi di costruzioni in terra di grande interesse, dalle moschee del Mali agli edifici dello Yemen, dagli aggregati urbani del Marocco, fino alle abitazioni più semplici, in ambiente rurale, disseminate un po’ ovunque. In molte regioni del nostro Paese sono tuttora presenti, in ambito sia urbano, sia rurale, numerose costruzioni in terra cruda: come quelle in ladiri in Sardegna, in pisè o in adobe in Piemonte, in massone nelle Marche e in Abruzzo e altre ancora. A partire dal secondo dopoguerra, il diffondersi di materiali introdotti sul mercato dalla moderna produzione edilizia ha portato a un abbandono della tecnica del crudo. L’architettura in terra non appartiene però solo alla storia, In un momento in cui concetti come sostenibilità, ecologia, rispetto dell’ ambiente rientrano in un linguaggio comune dell’ abitare, l’utilizzo della terra cruda, innovata sul piano applicativo e delle prestazioni, si ripresenta nel panorama dei materiali da costruzione con un interesse particolare. L’intonaco a base di argilla, materiale totalmente ecologico e riciclabile, offre prestazioni tali da essere considerato l’intonaco per eccellenza della bioedilizia. Le caratteristiche principali sono infatti: traspirabilità e permeabilità al vapore, regolazione dell’umidità dell’aria per la sua capacità di assorbire quella in eccesso e cederla successivamente, regolazione della temperatura interna, fonoassorbenza e isolamento dai campi elettromagnetici generati da impianti ad alta tensione. (altro…)

«Dalai Lama eletto per sfidare la Cina»

(a seguito delle recenti dichiarazioni del Dalai Lama apparse su La Stampa del 8/8/2006, fa seguito questo articolo, sempre su La Stampa, il giorno dopo)

Da La Stampa del 9/8/2006

(di Marco Neirotti)

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La nuvola italiana del Buddhismo è vaga, indistinta. E’ un gioco o una convinzione. Di certo è lontana dalle scelte misurate, politiche, spirituali, abili del quattordicesimo Dalai Lama, Tenzin Gyatso, 71 anni, una confidenza con la spiritualità e con la realtà occidentale che ne hanno fatto un leader religioso e terreno insieme. Viso da buon nonno e occhiali da buon intellettuale. Ha decretato che non è più tempo di indagare bimbi per vedere in loro un reincarnazione.Dandosi del «semi-pensionato», ha deciso che i tempi sono cambiati. Ma, come ha scritto Claudio Gallo sulla «Stampa» di ieri, ha dichiarato chiaro e tondo di avere traghettato «il popolo fuori dal nostro Paese per riavere la madre patria». E la stoccata: gli anziani nominino il nuovo. (altro…)

«Il mio successore potrebbe essere eletto da un’assemblea di monaci»

Da La Stampa del 8/8/2006

di Claudio Gallo

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Col sorriso sornione e il disarmante candore, il Dalai Lama ha stupito tutti: basta, ha detto in sostanza, con questa mania della reincarnazione, sarebbe bene cercare il mio successore tra la comunità monastica in esilio. Come fanno i cattolici a scegliere il Papa, insomma. Poi, vedendo forse qualche bocca storta, ha aggiunto: «Mi rendo conto che i tibetani potrebbero non essere d’accordo con questo metodo».Non è la prima volta che Tenzin Gyatso, 71 anni, premio Nobel per la pace, sorprende i buddhisti. Nell’agosto del 1990 aveva detto: «Io, il quattordicesimo, sarò l’ultimo Dalai Lama. I tempi sono cambiati, non c’è alcun motivo per preservare questa istituzione». Sembrarono le parole della pietra tombale di una teocrazia durata quattro secoli. Allora molti monaci, e qualche tibetologo, rammentarono che già le antiche cronache di Bu-ston, adombravano che la durata dei Dalai Lama non potesse andare oltre le due volte sette, quattordici appunto.

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