Da molto tempo la parola “zen” viene associata alle più varie occasioni ed oggetti: anni or sono nella metropolitana di Parigi campeggiavano enormi cartelli con la scritta: “Restez zen!”, pubblicizzavano l’apertura della stagione dei saldi al Lafayette e negli altri grandi magazzini della capitale francese.
Ci sono creme per il visozen“, musica “zen” per dormire profondamente (sic!!!) corsi di rilassamento, persino il “sexy zen“. Sino ad ora, potete controllare, nelle decine di migliaia di parole che ho mandato a spasso per il mondo non avevo mai associato la parolina zen a qualcos’altro che a sé stessa. Ma questa volta ci sono proprio cascato. Guardate il video che vi propongo, non vi pare un “video zen“?

Ed il motivo per cui così lo chiamo…