Nelle commemorazioni dei defunti praticate in Giappone ad opera delle varie congregazioni buddiste, vi è una ricorrenza particolarmente importante: il sankaiki, 三回忌 (letteralmente: la terza spiacevole volta).

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Però siccome i giapponesi contano come già i romani all’epoca loro, ovvero considerano uno lo zero, il sankaiki -per loro- cade alla fine del secondo anno: la prima spiacevole volta è alla defunzione -quella che per noi è lo zero- la seconda al compimento del primo anno e la terza alla fine del secondo anno; che però -occorre riconoscere- è anche l’inizio del terzo, ammesso che c’entri qualcosa.
Insomma, oggi è il sankaiki di Daido se lo contiamo a modo nostro, non lo è contando alla giapponese.
Com’è come non è, son passati tre anni.