Sab, 3 Dic 2011
Mentre qui, noi -chi più chi meno- lasciamo scorrere tante parole non sempre ben meditate, nel silenzio e nell’anonimato c’è chi alimenta le caldaie che fanno navigare il nostro sito tra i primi del web nel “genere” buddista, e non solo in Italia.
La pagina Testi buddisti antichi molto anonimamente introduce ad una
galassia in continua espansione. Oltre a fornire il link con tutti i testi del canone pali in lingua originale, completi di traslitterazione, vi trovate la traduzione di tutte le migliaia di opere del Tipitaka e di quasi tutti i testi del “canone mahayana”, sia indiani che cinesi che giapponesi. E l’intero Tipitaka in coreano. In particolare, le pagine che contengono i testi della scuola Madhyamaka e della scuola Yogacara sono veramente a livelli mondiali. L’Autore di tanta meraviglia, occorre dirlo, non è arrivato ora tra questi lidi. È il più anziano praticante della Stella: era già lì seduto, quando sono arrivati gli altri. Non penso me ne voglia se rivelo che è detto “il Senatore” e che non si riesce a stanarlo neppure con… le lusinghe più sottili.
Grazie cdm!
2 Commenti a “Silente all’opra”
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4 Dicembre 2011 alle 7:31 pm
Pur se un rispettoso e compunto silenzio sia il “commento” migliore di fronte a un lavoro di tale qualità ed entità (absit iniuria verbo, non di entità sostanziale ma splendidamente “vuota” si tratta) mi concedo un grato e ammirato pubblico pensiero all’indirizzo del senatore anziano, che ci dimostra una volta di più come le radici invisibili siano nutrimento vitale dell’albero, di cui con le nostre frasche verbali celebriamo anche troppo sovente la caduca apparenza. Chapeau.
4 Dicembre 2011 alle 7:39 pm
Mi associo al forbito eloquio di fratel Jiso. Aggiungo che, ogni tanto, immeritatamente ricevo i complimenti di internauti che, alla ricerca di un testo o di un altro, sono incappati nel nostro sito. Per chi studia o consulta testi antichi in varie lingue, trovarli o sapere dove trovarli, per di più di buona qualità traduttiva è una piacevole sorpresa.