L’articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana recita: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali».
L’articolo va confrontato con la dichiarazione rilasciata il 22 ottobre dal ministro degli esteri della Repubblica italiana Franco

Frattini all’Osservatore Romano, organo ufficiale della Santa Sede, di fatto uno stato straniero: «I cristiani dovranno essere consapevoli anche di ricercare con i musulmani un’intesa su come contrastare quegli aspetti che, al pari dell’estremismo, minacciano la società. Mi riferisco all’ateismo, al materialismo e al relativismo. Cristiani, musulmani ed ebrei possono lavorare per raggiungere questo comune obiettivo. Credo che occorra un nuovo umanesimo per contrastare questi fenomeni perversi, perché soltanto la centralità della persona umana è un antidoto che previene il fanatismo e l’intolleranza». Dal sito del Ministero degli Affari Esteri. Mi chiedo dove abita questo signore, chi frequenta, come giudica quello che avviene attorno a lui, che cosa pensa che facciano gli atei, i materialisti e i relativisti per poterli definire “fenomeni perversi” da “contrastare”, chiamando a raccolta cristiani, mussulmani ed ebrei per scongiurare questa minaccia alla società.