On White II” (Kandinsky 1923)
sorgente Wikipedia, linkata

La protezione del diritto di autore è cosa sana e sacrosanta. Naturalmente finché resta protezione dell’autore e non diventa balzello di una lobby multimiliardaria, perché allora è meno sana e meno sacrosanta.In ogni caso questo principio dovrebbe tenere conto di ciò che è cultura, formazione, patrimonio dell’umanità. Dovremmo veramente pagare per poter mostrare a degli alunni un’opera di Wassily Kandinsky? Essendo morto da 63 anni in teoria dovremmo pagare ai suoi eredi una quota ogni volta che mostriamo in pubblico le sue opere. Per poco ancora, nel 2014 saranno passati i fatidici 70 anni oltre i quali non dovremo più niente.

Sembra una situazione assurda ? A me pare di si. Ne parla Pino Nicotri su l’Espresso, intervistando Enrico Galavotti, 53 anni, professore di italiano, storia e geografia in una scuola media in provincia di Forlì-Cesena. Conosciuto in rete col nickname Galarico, autore del sito homolaicus.com, molto quotato in Google per i suoi materiali didattici e culturali, si è visto recapitare una consistente richiesta di pagamento dalla SIAE per l’uso di queste opere, pur nell’ambito didattico senza alcuno scopo di lucro.

Qui potete firmare una petizione per chiedere l’abolizione del copyright su formazione, insegnamento e cultura senza fini di lucro.

pierinux