Alan vola sempre più in alto, come la regina delle api che seleziona i fuchi volando così in alto che loro, a poco a poco, desistono. Attenta, o regina, a non rimaner sola lassù…

Kingly

And following love
Out of the laws I did draw
The too much ― the void

La via regale

E seguace di amore
Da dentro le leggi ho cavato
L’eccesso… il vuoto

Qui mi pare che Lasting tocchi, ancora più del solito, un atteggiamento tipico di alcune scuole buddiste “pericolosamente relativiste” (tanto per usare un’espressione alla Papa Ratzinger). Suggerisce infatti che le leggi, le norme, le regole hanno senso solo se le si ribalta, le si vìola, le si trasgredisce. Con un paio di paletti, però. Uno è contenuto nel primo verso, e tutto sommato ha dei paralleli anche nel cristianesimo, laddove sant’Agostino dice: “Ama e fa’ ciò che vuoi”. Il secondo paletto, più tipicamente buddista, è rappresentato dall’ultima parola: il “vuoto”. Obbedire alle leggi o trasgredirle, in ogni caso, non servirebbe a nulla se non conducesse alla meta. Come insegna la famosa frase di Milarepa.
Respingete tutto ciò che l’egoismo fa sembrare buono e che nuoce alle creature. Al contrario, fate ciò che sembra peccato ma è di profitto alle creature, perché è opera religiosa, Milarepa