Attraverso gli esempi della recitazione, della lampada, del sigillo, dello specchio, dell’eco, della pietra solare, del seme e dell’acidità,
i saggi affermano che vi è sì un [nuovo] ricomporsi degli aggregati ma non vi è passaggio [di un principio vitale da un corpo all’altro].

Nagarjuna, Pratītyasamutpādahrdayakārikā, 5.
(Le stanze del cuore della relazione interdipendente)

Piano piano, quasi senza muoversi, anche nella cultura buddista italiana occorrerebbe saper distinguere i vari sensi di “rinascita” da quello di “reincarnazione”.