Sarà pure il manierismo preraffaelita ma il ritratto beato-beatificante che ci offre Dante Gabriel Rossetti mi pare di una modernità imbarazzante: in tempi di veline tuttofare in cui una sventurata rispose: “Deputata o velina per me pari sono” questa immagine -con i capelli appena shampati e le labbra tumide- aggiunge, pare, una nuova possibilità: deputata, velina o mistica …

Beata Beatrix

Any different thing
Heart-drawing is but a trace
That badly known shines

Beata Beatrix

Ognuna delle tante diverse cose
Che tira [o: che disegna] il cuore è solo traccia
Che splende [solo perché è] poco nota

Stavolta Alan Lasting è ancora più ermetico del solito, e la traduzione si arrampica sugli specchi. L’unica cosa che si capisce è il titolo, Beata Beatrix (Colei che è beata e dona beatitudine), tratto da un celebre dipinto del preraffaelita Dante Gabriel Rossetti. Un pittore abbastanza melenso, che con l’essenziale, tagliente Lasting sembra avere poco a che fare. Però è anche vero che noi siamo abituati troppo bene tra Leonardo, Michelangelo, Raffaello ecc.; gli inglesi si devono accontentare di glorie artistiche nazionali di calibro più modesto.