Pochi giorni addietro è uscito un libro insolito: Incontrare Panikkar, un’esperienza che cambia lo sguardo. È un testo corale nel quale sono raccolte una trentina di voci, una sorta di orchestra dove la melodia, il motivo conduttore, è Panikkar.

La cosa interessante è che ognuno ha colto un aspetto diverso e lo ha rappresentato attraverso il suo ricordo tessendo una tela dai tanti colori. La curatrice e l’ideatrice del progetto è Patrizia Gioia, poetessa, grafica e scrittrice, che ha coraggiosamente raccolto, tra mille difficoltà, le testimonianze di persone anche molto diverse tra loro … Ne è nata una sinfonia dove il soggetto non è più l’uomo Panikkar ma il ricordo di un incontro e ciò che quell’incontro ha generato nella vita di ciascuno. La poliedricità del soggetto diventa uno spartito corale, letto da ognuno in modo diverso. Qui

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