RETE BUDDHISTA PIEMONTE / 2008

All’inizio di ottobre abbiamo annunciato la ripresa degli incontri interbuddisti a Torino tra gruppi di pratica e praticanti indipendenti che si son dati nome Rete Buddista del Piemonte. Il 18 ottobre si è svolto l’ultimo di questi incontri.
Qui di seguito riportiamo una sintesi della cronaca di quella giornata

Alle 10.30 circa i convenuti si sono seduti per 30 min. di meditazione silenziosa, cui ha fatto seguito un ‘giro’ di interventi durante il quale ognuno dei 35 partecipanti ha presentato se stesso, l’eventuale centro di cui è rappresentante e le relative attività che ivi si svolgono; ha espresso liberamente la propria opinione e i propri sentimenti riguardo alla “Rete”, portando ricordi e valutazioni, talvolta anche critiche, sugli incontri del passato. Tutti, comunque, hanno concordato sul fatto che la conoscenza reciproca tra praticanti buddhisti delle diverse scuole, di cui tali incontri sono stati occasione, e conseguentemente l’aggiornamento costante e la diffusione dell’indirizzario, abbia prodotto nel tempo effetti positivi: l’organizzazione di eventi (quali i “Vesak” locali, le marce “Passi di Pace”, i sit-in per la Birmania, per citarne solo alcuni) e l’approfondimento di tematiche comuni attraverso il confronto tra le diverse tradizioni (quale il gruppo di studio sulla “morte” portato avanti tra il 2004 e il 2006, e non ancora concluso).
Unanimemente si è convenuto di riprendere gli incontri della “Rete” a cadenza annuale.
Dopo un pranzo conviviale è stato proiettato, in una saletta a parte, il DVD di un’intervista a R. Panikkar sul dialogo interreligioso. Poi i partecipanti si sono riuniti nuovamente per una meditazione silenziosa e, successivamente, per riprendere il dialogo.
Concordi sulla necessità dell’informazione reciproca e tempestiva sulle iniziative prese dai singoli centri, i partecipanti hanno deciso di produrre un “indirizzario e-mail di gruppo” che comprenda tutti gli indirizzi della “Rete” e che possa, successivamente, essere inserito su tutti i siti web dei centri rappresentati.
Si è discusso poi di vari argomenti, tra i quali l’opportunità o meno di
diffondere le informazioni inerenti i centri di pratica anche tra gli stranieri di religione buddhista (perlopiù cinesi, indocinesi e singalesi);
cogliere l’occasione degli incontri della “Rete” per confrontarsi sulla pratica e sulle testimonianze individuali;
ricominciare a lavorare insieme a progetti comuni.
Per quanto concerne gli incontri futuri e le relative modalità, tutti sono stati concordi nel mantenere la gestione “a rotazione”; ogni anno, cioè, l’iniziativa e la responsabilità dell’organizzazione sarà presa in carico da un diverso centro, o gruppo di centri, simpatizzanti, ecc., possibilmente ubicati in località sempre diverse; questo per evitare ogni tipo di polarizzazione e garantire quella circolarità che, fin dall’inizio, è sempre stata una peculiarità della “Rete”.
L’incontro del 2009 sarà organizzato dal centro Studi Maitri Buddha, di tradizione tibetana Gelupa, e si terrà in una casa di Monastero di Lanzo (TO), attualmente a disposizione di gruppi buddhisti per ritiri ed incontri. La data dovrebbe cadere nella prima metà di giugno.
Per il 2010 si è candidato il Centro Zen di Vercelli.
L’incontro, che si è svolto in una atmosfera molto serena ed amichevole è terminato alle h. 17,10.

ps