A margine del ritiro del 16/17/18 giugno
* Buddismo e il cane che non abbaia

Ho un cane, Billie, un meticcio di circa quattro anni e mezzo; cagnone, vitello, orso, billibello, billaccio sono alcuni degli appellativi con cui lo indicano i miei amici. E’ nero, un po’ brizzolato, come me, di grande taglia (come me), quasi gigante, 60 cm al garrese, quando sbadiglia, e lo fa sonoramente, nella sua bocca può entrare tutto intero un mio piede.

Billie gioca, corre, si bagna nel torrente sotto casa durante le passeggiate mattutine, rincorre le lepri (ma solo “fin lì.. se si allontanano troppo lui torna indietro), mi porta la pallina per giocare, abbaia agli estranei. Eppure se gli dico basta, lascia la pallina, se gli dico seduto lo fa (non sempre), uggiola per avere le coccole, sta seduto piantato sul cancello se vuole uscire, ma aspetta i miei tempi.

Una volta al mese lo lascio padrone dell’appartamento e del terrazzo per andare al ritiro, a Galgagnano, e rimane tutto solo, ed un mio amico lo accudisce tre volte al giorno. Non ha mai rotto niente , ho sempre trovato la casa in ordine come l’avevo lasciata.

Mi è tornato in mente venerdì, quando sono arrivata a Galgagnano.

Era un orario insolito (per problemi personali non avevo potuto arrivare prima), e mi sono avviata silenziosamente verso lo zendo.

Mi sono bloccata: sulla soglia dello zendo, sul tappeto era sdraiato un pastore tedesco. Ho pensato “adesso abbaia, scodinzola, si agita” e disturbo lo zazen… si è alzata (è una femmina) mi ha annusato appena un pochino, poi zoppicando si è sdraiata di nuovo, con eleganza.

Ho saputo poi che accompagnava un ragazzo ipovedente.

Durante tutto il ritiro è stata così, silenziosa, elegante, paziente. Mi sembrava di leggere il fumetto sulla sua testa “ questo è il mio posto adesso, sono dove devo essere adesso…… e non rompete”

Che differenza con il mio cagnone! E’ solo per l’età? No, sappiamo che esistono molti modi di invecchiare sia tra i cani che tra gli umani. E’ che Onda ( il suo bellissimo nome) ha imparato a fare quello che deve, e lo fa ed è tutta lì, in ogni adesso.

Uno dei motivi che mi fa provare a percorrere la via indicata dallo zen è questo. Imparare a stare dove sono mentre ci sono, a vedere e guardare, a sentire ed ascoltare. Lo zen mi “insegna” e Onda mi fa capire che forse ci si può arrivare con impegno, fatica, eleganza, senza abbaiare.

Bau bau.

rosaria

* VENERDI’ 16 – DOMENICA 18 Giugno 2006:

Ritiro mensile
(altro…)

Qualcuno forse ci aveva pensato prima ? Sembrerebbe di si, ma forse nessuno aveva davvero calcolato per bene quanta ne potrebbe fornire un’estensione grande come il Sahara. Beh, sembra che potrebbe bastare per tutto il mondo. E ne avanzerebbe.

Futuroprossimo riporta i risultati di un rapporto del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente…

La notizia continua qui…

Campagna no Prozac to children

Avevamo già segnalato tempo fa che nelle scuole canadesi stanno buttando fuori i bambini che non prendono il Ritalin, “l’anfetamina dell’obbedienza”. Ma non è l’unico caso di abuso farmacologico sui bambini, casi del genere si verificano da molte parti del mondo. Ci pare una pratica squallida e da combattere con forza. Per questo aderiamo alla campagna “No prozac to children” per sensibilizzare la gente su questo drammatico problema.

Per i cinefili: trovate qui la scheda di iscrizione e le informazioni relative ad un convegno su Il Buddismo e il cinema, che si terrà dal 13 al 16 luglio 2006 a Campodocino (SO), organizzato da:

con la partecipazione della Stella del Mattino. Il convegno è il primo tentativo in Italia, forse in Europa, di coniugare cinema e buddismo, un accostamento per certi versi inusitato.

Finalmente le cose vanno nel verso in cui dovrebbero sempre andare, ovvero la gente dice ai propri governanti che cosa devono fare e come vogliono che siano fatte.

Alle 12 di ieri Beppe Grillo si e’ presentato a Palazzo Chigi per consegnare al dipendente Romano Prodi le proposte discusse dal popolo della rete sul suo blog attinenti a Energia, Salute, Informazione, Economia, le cosiddette: “Primarie dei Cittadini“.

Insieme una raccomandata a mano contenente la lettera di licenziamento nel caso in cui il dipendente Prodi non prendesse in considerazione le richieste del suo Datore di Lavoro: il popolo.
da http://www.beppegrillo.it/primarie_dei_cittadini/index.html

* Introduzione al pensiero filosofico dell’India Classica

a MILANO uno Stage intensivo 12/13/14/15 e 19/20/21 Giugno ’06

Stage Filosofia Indiana

A chi si rivolge: a chi desidera conoscere le caratteristiche fondamentali del pensiero filosofico dell’India Classica.
Obbiettivi: tracciare lo sviluppo del pensiero filosofico dalle speculazioni Vediche fino ai sistemi monistici, precursori dell’induismo moderno, passando per i sistemi perlopiù laici e razionalistici del periodo cosiddetto classico, ortodossi, come Vedanta, Samkhya e Yoga, e non (Buddhismo e Jainismo).

« Pagina precedentePagina successiva »