(tratto da Avvenire, 25 ottobre 2006)

«Il sistema periodico» (1975) di Primo Levi è stato proclamato il miglior libro scientifico di tutti i tempi. L’opera dello scrittore torinese, che utilizza i vari elementi chimici come spunto per raccontare la formazione morale e civile di un giovane ebreo nell’Italia di Mussolini, ha prevalso su autori come Richard Dawkins, James Watson – lo scopritore del Dna – o Tom Stoppard.

Il libro di Primo Levi è stato votato durante un evento organizzato a Londra dalla Royal Institution. «Il sistema periodico» ha sconfitto anche, tra gli altri, «L’anello di re Salomone» di Konrad Lorenz, «La vita di Galileo» di Bertolt Brecht, «Il viaggio del Beagle» di Charles Darwin, «Tabula rasa» di Steven Pinker e «Su una gamba sola» di Oliver Sacks.