Dal blog nel blog: “Ogni giorno è un buon giorno?”, a cura di Marta e Doc

Per stare in tema….buongiorno a tutti.
Non so a voi, ma a me il nome di questo neo-nato blog mi ha riportato immediatamente alla mente il momento del risveglio. Non del “Risveglio”, ma del normale risveglio mattutino. Quello un po’ difficile, in cui, dopo che il corpo ha lasciato la tranquillità del sonno, mette in movimento il pensiero attorno alle varie “cose” da fare durante la giornata. Velocemente si passano in rassegna i vari impegni, vengono previste

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azioni e reazioni. Il tempo viene riempito prima che arrivi. Anche il tempo “vuoto” viene incasellato tra una cosa e l’altra. Sembra quasi una legge fisica da cui non ci si può sottrarre. Devo, in qualche modo, pensare prima ciò che dopo vivrò. Questo mi dà sicurezza… ma poi mi dà anche la sensazione di ripetere cose già viste, di vivere quasi sempre lo stesso giorno. Chi se ne intende lo definisce stress, lo stress del vivere moderno.
Ma…. torniamo indietro, al risveglio, quello solito, sempre quello mattutino. E’ un giorno nuovo, unico, diverso da ieri e diverso da domani. Un tempo che non si ripeterà più, in cui ciò che accadrà sarà unico, sia in negativo che in positivo. Un giorno in cui molte cose si presenteranno a me ( se le voglio vedere ) nella loro realtà, che io posso ignorare, ma che posso anche cercare di comprendere. non per analizzarle, ma perché, in qualche modo, hanno a che fare con la mia vita.
Certo, le cose da fare rimangono le stesse, ma noi possiamo essere un po’ diversi e forse un po’ di “ansia” è scomparsa.
Forse…davvero ogni giorno può essere un buon giorno!

Marta